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Scoliosi: come riconoscerla e come curarla con la fisioterapia

Scoliosi: come riconoscerla e come curarla con la fisioterapia

Cos’è la scoliosi, come riconoscerla e come curarla con la fisioterapia: le informazioni utili sull’argomento.

La scoliosi consiste in una deviazione laterale della colonna vertebrale con rotazione dei corpi vertebrali. È bene specificare che esistono diversi tipi e diversi gradi di scoliosi: abbiamo ad esempio quelle lombari, quelle dorso-lombari, quelle dorsali e quelle cervico-dorsali. Per quanto riguarda il grado, con una curvatura fino a 20 gradi si parla di scoliosi lievi, tra 20 e 40 gradi si parla di scoliosi moderate mentre con una curvatura oltre i 40 gradi si parla di scoliosi gravi.

Le cause

Nella quasi totalità dei casi, le scoliosi sono idiopatiche; questo significa che non è possibile individuare una causa unica accertata all’origine del problema. Dati alla mano, questo problema interessa generalmente soggetti di sesso femminile.

I sintomi: come riconoscere la scoliosi

Riconoscere in tempi utili la scoliosi significa avere più tempo per intervenire prima che il problema diventi debilitante. Anzi, intercettata e quindi curata prima dello sviluppo, la scoliosi può essere curata. È importante quindi prestare attenzione a quelli che possiamo identificare come i principali sintomi della scoliosi, che si manifestano già nell’età evolutiva, quindi dall’infanzia fino ai 25/30 anni di età. Nella maggior parte dei casi questo problema viene diagnosticato in età adolescenziale. I sintomi a cui prestare attenzione sono:

• Una spalla più alta dell’altra
• Testa inclinata da un lato
• Elastico del pantalone (o del reggiseno) asimmetrico.

Nel caso in cui si noti uno di questi sintomi, e generalmente è un genitore a notarli, il consiglio è quello di rivolgersi ad un medico, il quale, attraverso una serie di analisi specifiche e approfondite, potrà chiarire la natura del problema e indicare quindi il trattamento terapeutico più adatto. Generalmente, in seguito ad una valutazione posturale e ad una visita ortopedica, si procede con una radiografia in carico, quindi in piedi. Proprio la radiografia consente di individuare la scoliosi e soprattutto di stabilirne il grado.

Il trattamento: la fisioterapia per la scoliosi

Ma in cosa consiste il trattamento? Ovviamente il tipo di trattamento dipende dalla gravità del problema. In caso di scoliosi grave, ad esempio, potrebbe essere necessario intervenire chirurgicamente. Nei casi lievi si procede con fisioterapia ed esercizi posturali. Lo scopo della fisioterapia non è quello di correggere la curvatura della colonna ma abituare il corpo alla nuova situazione così da prepararlo allo sviluppo in modo che possa superare l’adolescenza senza conseguenze e che il paziente possa vivere una vita adulta senza particolari problemi.

La fisioterapia, quindi, serve ad evitare che il problema si aggravi e ad evitare complicanze come ad esempio asimmetrie o addirittura difficoltà cardiorespiratorie. Nel dettaglio, in soggetti con scoliosi lieve si procede con esercizi mirati per evitare il peggioramento della curva e quindi per evitare di dover far ricorso al busto (o corsetto). Per i soggetti che iniziano il percorso già con il corsetto, invece, gli esercizi servono al mantenimento della situazione raggiunta in seguito alle correzioni.

Come anticipato, è importante che il percorso sia su misura del paziente e che si metta in atto un protocollo mirato, con esercizi specifici che prendano in considerazione l’età del paziente, l’entità del problema e lo stato di salute generale del soggetto.

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