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La riabilitazione dopo un ictus cerebrale

La riabilitazione dopo un ictus cerebrale

Cos’è l’ictus cerebrale, quali possono essere le conseguenze e in cosa consiste la riabilitazione.

In questo approfondimento abbiamo deciso di soffermarci su un argomento di particolare interesse, ossia sulla riabilitazione dopo un ictus cerebrale. Si tratta di un percorso sicuramente delicato ma che garantisce risultati notevoli.

Cos’è l’ictus cerebrale

Partiamo dalle basi: l’ictus cerebrale è una lesione cerebro-vascolare causata dalla rottura o dalla chiusura di un vaso cerebrale. Quando si interrompe il flusso di sangue, i neuroni, a questo punto senza ossigeno, iniziano a morire. L’ictus, in base agli ultimi dati a disposizione, rientra tra le prime cinque cause di morte a livello mondiale. Quello ischemico è il più frequente e colpisce generalmente soggetti di sesso maschile over 70. Questa forma di ictus  si genera quando in una arteria cerebrale si forma un coagulo di sangue.

Le conseguenze dell’ictus

In seguito all’ictus cerebrale può verificarsi la paralisi di metà del corpo o del viso, difficoltà di deambulazione, disturbi del linguaggio, disturbi della deglutizione, disturbi della vista, disturbi della percezione, disturbi della sensibilità, disturbi della memoria e sbalzi di umore o repentini cambiamenti emozionali.

La riabilitazione dopo un ictus cerebrale

Il percorso di riabilitazione dipende dipende ovviamente da quelle che sono le conseguenze dell’ictus cerebrale. In caso emiparesi (paralisi di metà del corpo o del viso) la riabilitazione mira a recuperare e migliorare la mobilità e all’apprendimento di movimenti con cui compensare le paralisi. In caso di disturbi della deambulazione si lavora per migliorare la capacità di camminare o si insegna al paziente ad utilizzare deambulatori o sedia a rotelle. Nel caso in cui l’ictus abbia creato problemi alla sfera del linguaggio, durante il percorso di recupero si lavora per migliorare le capacità di linguaggio e si lavora sull’apprendimento di nuove tecniche di comunicazione. In caso di disturbi alla vista, invece, si lavora per migliorare la percezione visiva e per gestire i disturbi esistenti. Nel caso in cui l’ictus abbia causato disturbi della memoria, la riabilitazione prevede esercizi per la memoria e per imparare a gestire i disturbi.

Quanto dura la riabilitazione

La riabilitazione può durare, a seconda dei casi, settimane, mesi o, in alcuni casi, fortunatamente rari, anche più di un anno. In un tipo di riabilitazione come questo è di fondamentale importanza che il paziente collabori con i terapisti per un recupero che sia il più efficace e rapido possibile.

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